Le Chiese
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Fondata in epoca normanna in quella che fu Acquaputida, la chiesa ha un impianto a navata unica su cui si aprono otto cappelle delimitate da balaustre marmoree; successivamente vi fu aggiunto il transetto ed oggi presenta una pianta a croce latina absidata.
La facciata è in lastra di pietra chiara definita da lesene e da quattro cappelle che, fino al 1980, contenevano le statue di San Benedetto, San Francesco, San Guglielmo e San Vincenzo.
La Cattedrale porta in sé i segni di tutti i periodi della storia cittadina.
Al suo interno è custodito un maestoso crocifisso ligneo del sec.XII, testimonianza della penetrazione dei modelli normanni nelle regioni dominate dagli Altavilla; il Cristo “gaudens”, di grande valore artistico ed unico nel suo genere, a differenza della più diffusa iconografia che lo raffigura “patiens”, è rappresentato non sofferente e con grandi occhi aperti, a simboleggiare la salvezza e la vittoria della vera vita sulla morte.
Il fonte battesimale in pietra risale allo stesso periodo storico ed è caratterizzato da un profondo invaso circolare con i simboli aggettanti dei quattro evangelisti.
Il soffitto ligneo dipinto a quadrature e con tralci floreali, arricchito da una grande tela centrale che raffigura l’Assunzione della Vergine, fu dipinto nel 1749 da Giuseppe Tomajoli, artista di origini pugliesi, mentre lungo i lati della navata, al di sopra della cornice, sono collocati otto ovali raffiguranti i quattro evangelisti ed i quattro dottori della Chiesa.
Le cappelle laterali, infine, includono dipinti, altari marmorei e statue di santi, tra cui due pregevoli busti diSan Prisco, protettore di Mirabella Eclano, nonché un’urna che contiene le sue spoglie.
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